La sintesi dei principali avvenimenti finanziari

Settimana lievemente positiva sui mercati azionari, mentre tra le commodities salgono i prezzi di petrolio e acciaio.

Oltre che sulla lotta alla pandemia, gli occhi degli investitori sono fissi sulle trattative in merito a due accordi: negli USA, la definizione del nuovo pacchetto di stimoli all’economia, che dovrà sostituire le misure in scadenza a fine anno, mentre in Europa la conclusione dei negoziati sulla Brexit, ormai in dirittura d’arrivo.

Per quanto riguarda le trattative tra Congresso e Amministrazione americana, è cresciuta in settimana la fiducia per un esito positivo entro la fine dell’anno, con un accordo su un complesso di misure per un valore prossimo ai 900 miliardi di dollari.

Per la Brexit, invece, l’accordo appare più complicato, ma c’è chi scommette su una chiusura positiva dei negoziati che rimandi le questioni più spinose – quote pesca e aiuti di stato – a trattative separate da tenersi nei prossimi anni.

Nel frattempo, dopo il superamento dei veti di Polonia e Ungheria sulla questione della rule-of-law, il Parlamento Europeo ha approvato il budget pluriennale dell’Unione e il piano di ricostruzione post-pandemia del valore di 750 miliardi di euro tra prestiti ed erogazioni a fondo perduto.

Infine, si ritorna a parlare di Bitcoin, anche se senza l’enfasi di qualche anno fa, poiché la criptovaluta ha fatto segnare nuovi massimi storici di prezzo oltre i 20.000 dollari.

Nella settimana che ci porterà al Natale proseguono le misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus, ma anche le campagne di vaccinazione; a questo proposito, ci si attende prima delle feste l’approvazione del vaccino Pfizer/BioNTech da parte dell’ente regolatore dell’Unione Europea, che aprirà la strada alla distribuzione del medicinale nei paesi membri.

Pochi i dati congiunturali, complice la settimana corta, e tutti concentrati prevalentemente negli USA: tra questi, il dato definitivo di variazione del PIL del terzo trimestre, spese e redditi personali di novembre e l’indice di fiducia dei consumatori redatto dall’Università del Michigan.

Sui portafogli gestiti in ambito domestico abbiamo continuato a prendere profitto da piccole capitalizzazioni in buon rialzo e abbiamo rafforzato l’esposizione su un operatore industriale. In ambito internazionale abbiamo inserito una posizione su un’azienda leader in una disciplina d’avanguardia quale la genomica spaziale.