FONDO PROGETTO
MINIBOND ITALIA

Il lancio e la gestione del primo fondo di investimento alternativo chiuso riservato, il fondo Progetto Minibond Italia, ha rappresentato nel corso degli anni l’occasione per la SGR di realizzare concretamente le idee sulle quali si era deciso di lavorare:

  • la convinzione che la nascita di una nuova classe di investimento, rappresentata dalle emissioni obbligazionarie delle PMI italiane non quotate, costituisse un positivo fattore di crescita per il mercato finanziario italiano. Esso richiede una diversificazione delle modalità di raccolta del capitale con strumenti diversi e complementari al tradizionale credito bancario, peraltro anch’esso soggetto a innovazioni nell’erogazione come dimostrano gli ultimi anni
  • la possibilità di fornire un effettivo sostegno al particolare tessuto imprenditoriale italiano, finanziando un elevato numero di aziende attraverso oltre 40 operazioni che hanno erogato oltre 120 milioni di euro. Spesso imprese piccole ma con una buona redditività, molte delle quali hanno avuto nel nostro fondo l’unico o prevalente investitore
  • l’attenzione concreta ai temi della transizione energetica e della responsabilità sociale, sottoscrivendo, primi nel settore, un minibond emesso da una Onlus marchigiana a forte impatto sul territorio
  • la promozione della trasparenza nel governo societario, indispensabile per far intraprendere all’azienda una crescita tesa a trasformare le “buone pratiche” di gestione in un modello di business strutturato e consapevole dell’importanza della tutela ambientale e degli stakeholders
  • il rafforzamento del legame con i territori e con le realtà locali, testimoniato dall’importante presenza, tra gli investitori, di banche di credito cooperativo e popolari, o di Confidi
  • la volontà di abbinare la prudenza della gestione con ritorni reddituali costanti, regolarmente distribuiti agli investitori e premianti rispetto ai tradizionali investimenti obbligazionari governativi
  • la massima trasparenza nella scelta delle operazioni e nella rendicontazione sulla composizione del portafoglio.

ALTRI FONDI DI INVESTIMENTO ALTERNATIVI

L’attività sui private markets, avviata col primo fondo alternativo di debito Progetto Minibond Italia, continua con:

  • il ruolo di Gestore Delegato di un secondo veicolo di investimento, di diritto lussemburghese, destinato all’economia reale italiana (il fondo Zenit Progetto Italia 4.0). In esso si utilizza il medesimo stile di gestione del primo FIA, valorizzando le competenze acquisite e le relazioni sviluppate per la generazione di nuove operazioni. In tal modo si arricchisce l’offerta all’interno di una componente strategicamente presente nei portafogli degli investitori istituzionali
  • l’offerta di un’ulteriore possibilità per gli investitori non professionali che intendono puntare sull’economia reale italiana, in linea con le più recenti disposizioni normative. Il decreto ministeriale in vigore da inizio aprile 2022, infatti, in modifica alla disciplina dei FIA riservati, fissa la nuova soglia di ingresso a €100.000 rispetto alla precedente di €500.000 e consente di ampliare la platea di sottoscrittori in prodotti alternativi, includendovi soggetti che, seppure non professionali, siano in grado di produrre e indirizzare il loro risparmio verso l’economia del Paese. La sottoscrizione deve avvenire all’interno della prestazione di un servizio di consulenza finanziaria, per una loro adeguata tutela, e con un limite di concentrazione pari al 10% del portafoglio finanziario.
  • Zenit SGR, da febbraio 2023 parte del Gruppo Consultinvest, sta valutando, alla luce delle sinergie attivabili e per la presenza di una rete di oltre 400 consulenti finanziari, la realizzazione di un fondo di investimento chiuso non riservato multi-asset. In tal modo, con un unico prodotto, il risparmiatore beneficia di un buon grado di diversificazione nel comparto degli investimenti alternativi e ottiene una migliore protezione dall’inflazione associata a una minore volatilità.

IL TEAM

Giovanni Scrofani

Giovanni Scrofani

HEAD OF
PRIVATE DEBT

Con una laurea in Economia aziendale ed un Executive MBA presso l’Università L.Bocconi, ha esperienza come revisore contabile presso una Big Four a cui seguono esperienze con qualifiche crescenti in azienda (Responsabile amministrativo, CFO, CEO). Attualmente è responsabile del Fondo Progetto Minibond Italia istituito da Zenit Sgr.

Marco Bonifacio

Marco Bonifacio

RISK
MANAGER

Analista, strategist e risk manager nel settore del risparmio gestito, con oltre 20 anni di esperienza sui mercati finanziari. In Zenit SGR dal 1997, attualmente ricopre la funzione di responsabile dell’unità Gestione del Rischio.

ADVISORY BOARD

Gianfilippo Cuneo

Laurea in Economia presso l’Università di Genova, ricercatore della Banca dei Regolamenti Internazionali…

CURRICULUM

Laurea in Economia presso l’Università di Genova, ricercatore della Banca dei Regolamenti Internazionali; nel 1963 frequenta il Master’s Degree alla University of Pittsburgh. Entra in McKinsey a New York nel 1965, lavorando successivamente a Parigi e poi in Italia dove contribuisce all’apertura dell’ufficio italiano, di cui diventa partner e direttore. Lasciata la consulenza nel 1989, fonda la Cuneo e Associati, successivamente in joint venture con Bain. Nel 1993 è uno dei fondatori di Investitori Associati, contribuendo all’acquisizione, lo sviluppo e la vendita di Panini, SEAT e Lottomatica. Nel 2004 costituisce il primo Fondo mezzanino italiano (Italian Mezzanine). Nel 2005 fonda Synergo SGR che oggi gestisce fondi di Private Equity per € 1,3 miliardi di asset under management. Ha ricoperto vari incarichi in commissioni ministeriali, collabora con diverse testate giornalistiche ed è autore di diversi libri di management.

Umberto Lombardini

Laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, entra a…

CURRICULUM

Laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, entra a far parte di Arthur Andersen (oggi Deloitte & Touche) nel 1977 dove ha sviluppato la sua carriera professionale come Manager dal 1982 e come Partner dal 1989. In Deloitte & Touche si è dedicato all’attività di revisione nella divisione banche e finanza dell’Ufficio di Milano. In tale divisione è stato anche Responsabile a livello Italia del settore “near banking”. Dottore Commercialista, è iscritto al Registro Nazionale dei Revisori Contabili.

Guido Rizzi

Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Torino nel 1988…

CURRICULUM

Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Torino nel 1988. Entra a far parte del Gruppo Reale Mutua Assicurazioni nel 1988, dove svolge l’attività lavorativa ricoprendo diversi incarichi. In Reale Mutua è stato responsabile dell’Ufficio Titoli, della Tesoreria e dell’Ufficio Contabilità Finanziaria. Sempre in Reale Mutua nel 2010 ha assunto la responsabilità dell’Ufficio Partecipazioni e Finanza, presidiando con tale incarico sia il portafoglio strategico delle partecipazioni del Gruppo Reale, sia il portafoglio mobiliare gestito. Dal 2012 è Direttore Finanza presso Banca Reale. Nell’ambito di tale incarico è responsabile del portafoglio di proprietà della Banca, della Tesoreria e gestisce in delega i portafogli mobiliari delle Società del Gruppo Reale Mutua Italia.

Davide Zanon

Laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Parma, consegue l’abilitazione…

CURRICULUM

Laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Parma, consegue l’abilitazione all’esercizio professione nel 1987 istituendo nel 1988 l’Ambulatorio Veterinario Piave di Treviso, di cui è contitolare e Direttore Sanitario. Negli anni ricopre vari ruoli all’interno del Consiglio dei Medici Veterinari della Provincia, in cui è oggi impegnato in qualità di membro del Collegio dei Revisori dei Conti. Presidente Regionale ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ), siede nel Consiglio Regionale di CONF PROFESSIONI e nei CdA di Veterinari Editori ed EDIL PARKING. Dal 1991 è delegato per la Provincia di Treviso presso ENPAV (Ente Nazionale Previdenza Assistenza Veterinari) ricoprendo da giugno 2012 la carica di Consigliere di Amministrazione.