La sintesi dei principali avvenimenti finanziari
Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari, che, almeno negli Stati Uniti, seguono con attenzione le vicende del pacchetto di stimolo fiscale che la prima economia mondiale dovrebbe varare per rilanciare l’economia.
Nei giorni scorsi sono proseguite le trattative tra la Speaker della Camera Pelosi e il Segretario al Tesoro Mnuchin per mettere a punto il pacchetto, ma un accordo sembra ancora lontano: i Democratici hanno avanzato una proposta di misure di spesa per 2200 miliardi complessivi che è stata bocciata dai rappresentanti del Partito Repubblicano.
Anche la lotta all’epidemia da Covid-19 rimane certamente un tema influente per i mercati, in particolare i risultati raggiunti nello sviluppo di un vaccino per la malattia, anche se l’amministratore delegato di una delle principali aziende farmaceutiche mondiali ha dichiarato che il vaccino da solo non sarà sufficiente a eradicare il virus.
Nel frattempo Donald Trump ha dichiarato di essere positivo al coronavirus e di aver iniziato un periodo di quarantena, che avrà presumibilmente qualche riflesso sulla sua campagna elettorale per le elezioni presidenziali.
Tra i dati congiunturali, il rapporto sul mercato del lavoro USA ha evidenziato una crescita dell’occupazione inferiore alle attese, mentre i profitti industriali in Cina sono aumentati in agosto per il quarto mese consecutivo.
Sugli altri mercati, discesa del prezzo del petrolio, legata ai timori per una domanda globale più debole del previsto, dollaro in lieve rafforzamento e lira turca e rublo russo danneggiate dagli scontri al confine tra Armenia e Azerbaigian per il controllo della regione autonoma del Nagorno-Karabakh.
Pochi eventi di rilievo nella settimana che inizia, nel corso della quale verrà pubblicato l’intero testo della nuova edizione dell’Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale, che includerà un capitolo sugli effetti economici del grande lockdown di primavera.
Per quanto riguarda l’epidemia di Covid-19, alcuni paesi intendono allentare le restrizioni imposte ai cittadini grazie al calo dei contagi, mentre quelli alle prese con la seconda ondata della pandemia sono stretti tra l’aumento dei casi positivi e le proteste per il profilarsi di nuove misure di contenimento.
Sotto il profilo degli indicatori congiunturali, nei prossimi giorni è prevista la pubblicazione degli indici PMI del settore dei servizi, degli ISM negli USA e della produzione industriale nei principali paesi europei.
Sui portafogli gestiti abbiamo preso parziale profitto da alcuni titoli tecnologici sulla componente internazionale e dal settore finanziario sul lato domestico. Abbiamo invece incrementato, per quanto riguarda l’Italia, l’esposizione al tema della digitalizzazione e inserito un titolo che opera nel campo dei crediti deteriorati, che ci attendiamo possano aumentare nei prossimi mesi, mentre in ambito internazionale abbiamo appesantito un’azienda europea del comparto alimentare, inserita una nuova posizione legata al settore della cosmesi e aumentato il peso complessivo dei titoli giapponesi.