La sintesi dei principali avvenimenti finanziari

Mercati azionari complessivamente laterali nel corso della settimana, dollaro positivo, tassi in crescita e materie prime in deciso rialzo, in particolare nella componente dei metalli industriali.

Gli investitori sono focalizzati sugli utili trimestrali delle aziende, che – almeno negli Stati Uniti – hanno finora battuto le stime nel 75% / 80% dei casi, con alcuni nomi di rilievo come Apple e Facebook.

Anche gli indicatori congiunturali hanno alimentato l’ottimismo dei mercati, con una crescita del PIL statunitense nel primo trimestre che ha superato il tasso del 6% annualizzato e la fiducia dei consumatori salita ai massimi dall’inizio della pandemia globale.

D’altra parte, il rialzo dell’indice deflatore dei consumi personali salito in marzo al 2.3% con la crescita più elevata nel trimestre dal 2018 ha rinnovato i timori di una fiammata inflazionistica legata alla ripartenza dell’economia dopo le chiusure per la lotta al coronavirus. Sul tema, peraltro, la Federal Reserve ha nuovamente confermato che per il momento non prende in considerazione di variare in senso restrittivo la politica monetaria, né di rallentare il piano di acquisti di titoli sui mercati.

Tra le materie prime, nuovi massimi raggiunti da rame e zinco sulle prospettive di massicci piani infrastrutturali finanziati da programmi pubblici di stimolo all’economia.

Nella settimana entrante è prevista la riunione di politica monetaria della Bank of England, che dovrebbe rivedere al rialzo le stime di crescita dell’economia britannica e potrebbe fornire qualche indizio su eventuali decisioni restrittive alla politica monetaria, sulla scia di quanto deliberato dalla Bank of Canada nei giorni scorsi.

Sempre nel Regno Unito, si terranno le elezioni parlamentari scozzesi, dove un successo dello Scottish National Party potrebbe rinfocolare le aspirazioni indipendentiste della regione.

Attese le pubblicazioni dei risultati trimestrali di numerose aziende, tra le quali Siemens, Nintendo, Pfizer, Enel, il gruppo assicurativo statunitense AIG, Societe Generale, Unicredit, ING e Crédit Agricole tra le banche, Anheuser-Busch e Budweiser, Kellogg, Adidas.

Per quanto riguarda i dati congiunturali, verranno comunicati gli indici PMI, gli indici ISM negli USA, le vendite al dettaglio in Italia e nell’area euro e il rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, per il quale gli analisti prevedono circa un milione di nuovi occupati.

Sui portafogli gestiti, l’operatività in settimana si è limitata a qualche presa di profitto su alcuni dei titoli detenuti, tanto nella componente internazionale, quanto in quella domestica.