Caar fa il tutto esaurito con il primo minibond. zenit sgr tra gli investitori

Le società non quotate hanno finalmente trovato una forma di finanziamento alternativa al canale bancario.

 

È sbarcato sul mercato ExtraMOT PRO di Borsa Italiana l’atteso minibond da 3 milioni di euro di Caar (Consulting Automotive Aerospace Railway), società di engineering piemontese specializzata nei settori automotive, aerospace e railway. L’emissione, che ha durata 5 anni e paga una cedola annua del 6,5%, è stata sottoscritta da ZENIT SGR e, una quindicina di investitori istituzionali, tra cui Bim, Fondazione C.R. Imola, Sara assicurazioni, Iccrea Banca Impresa. Lo ha comunicato ieri Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, che ha curato il collocamento del titolo e strutturato l’operazione in collaborazione con ADB (Analisi Dati Borsa).

 

“L’operazione”, secondo il direttore generale di Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Giovanni Bottero, “ha dato risposte in termini di adesioni, superiori alle attese. Il sold out”, aggiunge, ”rivela l’importanza che possono avere le banche nel consentire alle imprese locali di accedere ai nuovi strumenti di finanziamento”.
Sul fronte europeo proseguono intanto i rifinanziamenti delle linee di credito in scadenza da parte delle società partecipate dai private equity. Moody’s calcola che il “muro del debito” che vedeva un’enorme concentrazione di scadenze tra il 2014 e il 2015, si è ridotto molto: ora circa il 44% del debito bancario matura dopo il 2015 contro il 22% registrato nel maggio 2012.
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