Chi c’è dietro il miglioramento dello spread?

È solo merito di Mario Draghi o anche il governo Conte ha fatto la sua parte, confermando la linea del dialogo con Bruxelles?

Affaritaliani.it lo ha chiesto a Marco Rosati, AD di Zenit SGR, che sostiene che: “L’effetto Draghi ha fatto precipitare tutti i rendimenti delle obbligazioni in Europa e la Federal Reserve lo ha fatto a livello mondiale per la parte americana. A fronte di rendimenti negativi anche di Paesi piuttosto deboli nell’Eurozona, l’Italia offre invece tassi positivi.

Ma Rosati riconosce anche un ruolo del governo nell’assecondare un movimento forte e strutturale che potrebbe portare ulteriormente a sgonfiare lo spread.

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